Che sia nella produzione di batterie o di impianti fotovoltaici solari (PV), nella produzione e gestione delle schede a circuito stampato (PCB) o nell'assemblaggio finale di dispositivi intelligenti, le diverse attività nell'industria elettronica richiedono precisione e affidabilità. Scoprite di più sulle soluzioni Pepperl+Fuchs che garantiscono processi fluidi in un'ampia gamma di applicazioni nell'industria elettronica.
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La produzione di batterie è una delle maggiori aree di crescita nell'industria elettronica. Scoprite le nostre soluzioni di sensori per la produzione automatizzata di batterie: dalla cella al modulo della batteria, fino al pacco batterie.
I sensori ML100 sono realizzati per le applicazioni più complesse nell'industria elettronica, dal rilevamento di schede a circuito stampato (PCB) estremamente ruvide al rilevamento di irregolarità, fori e fessure.
I sensori fotoelettrici miniaturizzati serie R2, R3, R2F e R3F sono disponibili in quattro design delle custodie e tre modalità di rilevamento. La tecnologia laser DuraBeam integrata è ideale per i processi di produzione che richiedono un rilevamento affidabile e preciso dei componenti elettronici dalle dimensioni più ridotte.
La fotocellula GL5 è disponibile con sette design di montaggio ed è dotata di un'elevata frequenza di commutazione. Consente il rilevamento a velocità molto elevate, ad esempio per il controllo delle alette nell'elaborazione PCB o all'interno di macchine di prelevamento e posizionamento, in cui diversi componenti vengono gestiti ad alta velocità.
I sensori a fibre ottiche serie SU18 e SU19 presentano un design della custodia sottile che si integra perfettamente in diversi processi, garantendo un preciso posizionamento di PCB e/o strutture dei conduttori.
I sensori fotoelettrici miniaturizzati serie R3F presentano dimensioni compatte e pochi punti morti, il che li rende ideali per il rilevamento efficiente di wafer in spazi ristretti.
Sia nelle macchine automatiche per la stampa serigrafica che nelle applicazioni di raccolta del vetro durante l'assemblaggio finale, i sensori ad ultrasuoni F77 con interfaccia IO-Link rilevano con precisione tutti i tipi di superfici senza essere influenzati dal rumore della macchina o dall'illuminazione della telecamera.
Le interfacce di controllo RFID robuste e compatte sono utilizzate per controllare le operazioni di lettura/scrittura di un massimo di quattro diverse teste di lettura/scrittura, e per inoltrare i dati grezzi filtrati a sistemi di livello superiore.
Durante la produzione di celle solari, i sensori ad ultrasuoni UDC rilevano in modo affidabile la corretta alimentazione di wafer. Senza essere influenzati dal loro colore o dalla luminosità del silicio, garantiscono che i wafer siano elaborati solo un foglio alla volta.