Argentina, tango e gauchos

08 apr. 2013

da Laurence Ogiela / TÊTU

L'Argentina ha due figure mitiche: il gaucho e il tanguero. I maschi come ci piacciono: virili, sexy e misteriosi. Per trovare il primo, non hai bisogno di avventurarti in Patagonia, basta andare nella pampa. Questa immensa pianura fertile si estende dalla provincia di Buenos Aires a quella di Córdoba, nel centro del paese.

Ci sono estancias che accolgono i turisti che vogliono sperimentare lo stile di vita gaucho. Queste aziende agricole e di allevamento hanno lussuosi palazzi in stile inglese, francese e italiano, un'eredità dei coloni del XIX secolo.

El Colibrí, nella provincia di Córdoba, a un'ora e quindici minuti di volo da Buenos Aires, è il rifugio perfetto per vivere lo stile di vita del cowboy argentino. Questa affascinante estancia, di proprietà di una famiglia franco-argentina, è più un agriturismo di lusso, membro del prestigioso circolo Relais & Châteaux.

Tra l'atmosfera da Far West e il contadino gentiluomo, giochiamo all'avventura in modo chic e senza rischi. In programma: tosatura delle pecore, mungitura delle mucche, equitazione e lezioni di polo. Juan, che indossa una camicia a scacchi, stivali di pelle e una cintura tradizionale, con un berretto avvitato sulla testa, ci introduce alla cattura delle pecore con il lazo. Non è facile. Finisce per catturarne uno per noi e inizia a tosare il povero animale spaventato. Un quarto d'ora dopo, ci consegna una pelle spessa che farebbe un nuovo e profumato tappeto nel nostro salotto. Dopo il lavoro pratico nella fattoria, era il momento di un giro selvaggio nella pampa.

Il giorno dopo, lezioni di polo. Questa volta, Mauro, con i suoi occhi scuri e il suo sorriso affascinante, è incaricato di insegnarci questo sport equestre normalmente riservato a un'élite. Appollaiato su un magnifico stallone, casco in testa, bastone in mano, ti senti quasi come un principe inglese. Ora la difficoltà sta nello stare in piedi sul cavallo mentre si cerca di colpire la palla. Dopo un'ora di pratica, i movimenti sono più fluidi, ma i muscoli sono irrimediabilmente doloranti. Ci arrendiamo!

Per riprendersi dall'esercizio, ci viene preparato un delizioso asado, il barbecue della pampa. Le carni marmorizzate e grigliate si sciolgono in bocca. L'unica cosa che manca è una milonga campera, una danza gaucho accompagnata dai ritmi tradizionali che hanno dato origine al tango. Ma per questa esperienza devi tornare a Buenos Aires.

Tango, mi amor
La capitale argentina è inseparabile dal tango, sia la sua culla storica che la sua capitale mondiale. È diventato di nuovo di moda e riflette le speranze e le delusioni del popolo argentino. E occupa un posto importante nel revival culturale della movida porteña. Le lezioni di ballo sono sempre piene e le milonghe, le sale da ballo dedicate al tango, sono piene ogni sera della settimana.

Vecchi tangueros e principianti, turisti e porteños, eterosessuali e omosessuali, ovunque la gente si mescola al suono a volte malinconico, a volte isterico dei bandoneons. Ci sono diverse scuole di tango. Il più popolare è lo stile milonguero, che enfatizza l'interazione tra i ballerini. La tensione tra i partner può essere percepita mentre si guardano l'un l'altro con grande significato.

Il tango è una vera e propria lotta, sensuale, giocosa, misteriosa ed eccitante in molti modi. La leggenda vuole che il tango abbia avuto origine nei bordelli e nei bar dei marinai di La Boca, dove gli immigrati lo ballavano tra uomini, imitando lotte singolari. Oggi, in questa colorata Montmartre latina, coppie di ballerini di strada attirano i turisti davanti a El Caminito per qualche pesos.

Ma è il vicino barrio popolare di San Telmo che è uno dei luoghi preferiti dagli amanti del tango. Il sorriso di Carlos Gardel, il suo cantante più famoso, che si dice sia gay, è fissato su tutti i murales e le insegne del quartiere.

La domenica, la Plaza Dorrego si riempie di ballerini di strada che si esibiscono nel mezzo del mercato delle pulci. E il mercoledì sera, Augusto Balizano organizza il tango queer La Marshall al club Independencia, una tipica milonga. La sala sgangherata con il suo pavimento di legno scricchiolante si riempie dalle 9 di sera per la lezione di Augusto.

Porteños, stranieri, uomini e donne e anche persone etero vengono qui per imparare a ballare, fare pratica o sperimentare. Puoi scegliere il tuo ruolo: guidare o essere guidato. Respiri intonati, facce sfalsate, sguardi persi nel buio, il tango è un focoso corpo a corpo. La milonga queer La Marshall ha avuto così tanto successo che ora si svolge anche il venerdì nel centro di Buenos Aires.

"Il tango è un pensiero triste che viene ballato", dicono gli argentini. Tuttavia, le notti porteña, che sono così sensuali, risuonano anche di gioia di vivere e sensualità.