Gli "appassionati", se così si può dire, possono tirare un sospiro di sollievo: i formaggi nelle diete dimnagranti non sono affatto un tabù. E non parliamo solo di quelli magri, ma anche di quelli stagionati, quello che conta è regolarsi con le quantità.
Per formaggi magri si intende quelli che sono al di sotto delle 200 calorie all’etto e comprendono in prevalenza i freschi (come la ricotta, ndr), mentre quelli sopra le 300 calorie sono i formaggi grassi in cui si inseriscono quelli stagionati. Tra le 200 e le 300 calorie si può invece parlare di formaggi semistagionati.
E i formaggi in una dieta sana, lo sostiene anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità, così come il latte e i latticini, devono essere inseriti perché stiamo parlando di prodotti che contengono nutrienti per la salute e perché ci permettono di ingerire il fabbisogno giornaliero di calcio.
Formaggi stagionati e dieta: i consigli della nutrizionista
A farci da guida in questo goloso mondo, in cui ci si deve addentrare con la giusta cautela, è la nutrizionista Simona Galluzzo. “Nelle mie diete consiglio sempre l’inserimento di formaggi, specialmente quelli meno grassi, ma non solo. È tutta una questione di quantità".
Continua la specialista: "I formaggi stagionati, infatti, sono grassi saturi e non dobbiamo esagerare per salvaguardare il colesterolo, tutto qui. Ma questo non significa rinunciarvi. Diciamo che 50 grammi alla settimana è una quantità consentita”.
Per quanto riguarda, invece, se esiste un momento migliore per mangiare i formaggi, non esiste una fascia oraria consigliata. “Qualunque momento della giornata va bene, anche all’interno della colazione se qualcuno è abituato a farla salata. Inoltre c’è chi sostiene che l’ideale è mangiarlo fuori pasto perché aiuta la chiusura della bocca dello stomaco, ma è un falso pensare e personalmente non mi trova d’accordo. Io non lo consiglio, per me fuori pasto è decisamente meglio una merenda, un caffè o uno yogurt”.
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Il formaggio al posto della carne
Inoltre i formaggi sono una grande fonte di proteine e per questo si possono mangiare come un secondo sostituendo la carne, magari insieme a un bel piatto di insalata, importante ancora una volta è dosarne bene il quantitativo.
“Per fare un esempio - prosegue la nutrizionista - due volte alla settimana 100 grammi di carne si possono sostituire con 130 grammi di mozzarella o di fior di latte o di stracchino, ma anche con una scamorza affumicata".
E ancora: "Se invece vogliamo mangiare del pecorino o del gorgonzola, ecco che i grammi devono calare a 80. Inoltre è consigliato anche dai 5 ai 10 grammi di parmigiano sulla pasta perché è un formaggio dal valore proteico e di calcio decisamente superiore ad altri. Infine il formaggio può anche sostituire i legumi”.
I migliori formaggi light, che vanno benone se sei a dieta
Di seguito, invece, ecco un elenco dei migliori formaggi light che sono consigliati:
- fiocchi di latte, 4,5 grammi di grassi in 100 grammi
- ricotta di vacca, 8 grammi di grassi in 100 grammi
- Philadelphia 11 grammi di grassi in 100 grammi
- mozzarella 16 grammi di grassi in 100 grammi
- feta 20 grammi di grassi in 100 grammi
- stracchino 25 grammi di grassi in 100 grammi
- parmigiano 26 grammi di grassi in 100 grammi
- fontina 27 grammi d grassi in 100 grammi