Nome d'arte di Lin Li-Hui, attrice taiwanese. Dopo gli esordi come modella, si trasferisce a Hong Kong dove debutta sul grande schermo come interprete di pellicole di genere porno-soft prima di affiancare le più note star del cinema hongkonghese – da Jackie Chan a Tony Leung – in film d'azione di grande successo al box office. Deve però la sua notorietà internazionale al regista Hou Hsiao-Hsien, che la sceglie come protagonista prima di Millenium Mambo (2001) e poi di Three Times (2005), entrambi presentati in concorso a Cannes: nel primo film Shu Qi interpreta una giovane taiwanese persa nel vuoto del mondo contemporaneo, nel secondo si misura con tre ruoli diversi, interpretando tre donne innamorate in tre diverse epoche della storia di Taiwan. Considerata una delle interpreti più intense e affascinanti del cinema orientale, non disdegna di misurarsi anche in produzioni occidentali, come in Le transporteur (2002) di Louis Leterrier, scritto e prodotto da Luc Besson. Nel 2007 recita in Tian tang kou, Blood Brothers (Fratelli di sangue), promettente esordio alla regia del cineasta A. Tan, allievo di J. Woo.