I compiti chiave della FINMA

La FINMA adempie i propri compiti di vigilanza rilasciando autorizzazioni, sorvegliando i soggetti autorizzati nello svolgimento delle proprie attività e, se necessario, applicando il diritto prudenziale, sia nei confronti degli assoggettati alla vigilanza sia di imprese e di persone che operano in maniera illecita. Rientra altresì nei compiti della FINMA regolamentare a livello normativo inferiore.
La FINMA opera all’interno del quadro definito dal legislatore. La Legge federale concernente l’Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari è il fondamento della sua attività. Questa legge è stata varata dalle Camere federali il 22 giugno 2007 e messa in vigore integralmente il 1° gennaio 2009 dal Consiglio federale.
 

Esecuzione delle leggi sui mercati finanziari

Quale autorità di vigilanza, la FINMA dispone di poteri sovrani su banche e società di intermediazione mobiliare, assicurazioni, infrastrutture del mercato finanziario, istituti e prodotti nell’ambito degli investimenti collettivi di capitale, assoggettati secondo la Legge sui servizi finanziari e la Legge sugli istituti finanziari e intermediari assicurativi. In concreto essa è responsabile dell’esecuzione delle singole leggi sui mercati finanziari. In ambito bancario ciò riguarda la Legge sulle banche (LBCR), in quello assicurativo la Legge sul contratto d’assicurazione (LCA) e la Legge sulla sorveglianza degli assicuratori (LSA), per le negoziazioni in borsa la Legge sull’infrastruttura finanziaria (LInFi), per gli istituti finanziari la Legge sugli istituti finanziari (LIsFi), per i fornitori di servizi finanziari la Legge sui servizi finanziari (LSerFi), per i fondi la Legge sugli investimenti collettivi (LICol) e in materia di lotta contro il riciclaggio di denaro la Legge sul riciclaggio di denaro (LRD).

La FINMA fa applicare tali leggi mediante lo svolgimento delle sue attività chiave, vale a dire l’autorizzazione, la sorveglianza, l’enforcement e la regolamentazione.

Autorizzazione e sorveglianza

La FINMA autorizza le imprese operanti nei settori che rientrano nella sfera di competenza dell’Autorità di vigilanza. In tal modo essa funge per così dire da «guardia di confine» del mercato finanziario autorizzato. Mediante la propria attività di vigilanza, la FINMA garantisce l’osservanza da parte degli istituti autorizzati dei fondamenti giuridici rilevanti ai sensi del diritto prudenziale. Tutti gli assoggettati sono tenuti al costante adempimento delle condizioni di autorizzazione. La FINMA è competente anche per la lotta contro il riciclaggio di denaro.

Applicazione del diritto

Se le vengono segnalate violazioni del diritto prudenziale, la FINMA le persegue adottando le misure necessarie al ripristino della situazione conforme. All’occorrenza la FINMA applica il diritto prudenziale in procedure amministrative formali, i cosiddetti procedimenti di enforcement. Gli atti dispositivi della FINMA sono impugnabili e possono pertanto essere esaminati in sede giudiziaria. Se necessario, la FINMA attua anche procedure di risanamento e fallimento e presta assistenza amministrativa.

Vigilanza sui mercati

Dal 1° maggio 2013 le competenze della FINMA esulano dal settore finanziario assoggettato alla vigilanza. Nel quadro della vigilanza generale sui mercati, la FINMA punisce anche gli abusi di mercato, in particolare l’insider trading e la manipolazione del mercato.

Regolamentazione

La FINMA funge in primo luogo da autorità di vigilanza, il cui compito principale consiste nel vigilare sull’osservanza delle leggi e delle ordinanze emanate dal Parlamento e dal Consiglio federale. La regolamentazione diretta da parte della FINMA mediante proprie ordinanze e circolari è circoscritta a un numero di casi piuttosto ristretto e di rango inferiore.
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