Dopo aver approvato, subordinatamente a determinate condizioni, per la prima volta nel 2021 i piani di stabilizzazione della controparte centrale SIX x-clear (central counterparty, CCP) e del depositario centrale SIX SIS (central securities depository, CSD), nel 2022 l’attenzione è stata puntata sull’adempimento di tali condizioni. Entrambe le IMF di rilevanza sistemica hanno migliorato i loro piani rispetto alla versione precedente in conformità alle condizioni e attuato in modo mirato le annunciate estensioni delle misure di stabilizzazione. Tali piani indicano in che modo entrambe le IMF intendono stabilizzarsi durevolmente in caso di crisi, per poter mantenere i loro processi operativi di rilevanza sistemica.
Il punto di partenza è costituito da un’analisi del rischio sulla cui base le IMF valutano potenziali scenari di stress, allestiscono un portafoglio di misure per farvi fronte e valutano le condizioni preliminari e le implicazioni comportate dall’attuazione di tali provvedimenti. Per le misure di stabilizzazione concordate contrattualmente e comunemente in uso nel settore delle CCP – la cui efficacia dipende dalla loro applicabilità legale – sono state fornite le prove richieste. Inoltre, entrambe le IMF hanno messo a punto delle misure di stabilizzazione che possono attuare a loro discrezione e indipendentemente dalla casa madre, SIX Group, e da terzi. Nel 2022 la FINMA ha pertanto approvato senza riserve tali piani aggiornati al 2021.
La strategia di resolution privilegiata dalla FINMA per SIX x-clear mira al mantenimento temporaneo della funzione critica per il sistema per una durata massima di sei mesi al fine di consentire una dismissione ordinata dell’attività (wind-down). La ripartizione delle perdite e la ricapitalizzazione necessarie in caso di resolution per consentire il wind-down possono essere effettuate mediante vari strumenti a seconda dello scenario di crisi. Nel quadro della revisione della Legge sull’infrastruttura finanziaria (LInFi), effettuata su incarico del Consiglio federale, devono essere creati i presupposti normativi per l’attuazione della strategia di resolution. Ciò concerne in particolare il recepimento giuridico degli strumenti di resolution specifici per le CCP. Inoltre, per SIX x-clear la FINMA ha esaminato in particolare le tempistiche in una situazione di crisi e le implicazioni che ne derivano. Devono ancora essere create ulteriori condizioni preliminari per l’attuabilità della strategia di resolution privilegiata.
Per il depositario centrale SIX SIS, la FINMA, unitamente a SIX SIS e la BNS, si è concentrata in modo mirato sui servizi da mantenere in caso di resolution e sulla valutazione dei potenziali scenari di resolution e degli strumenti di resolution adeguati. Tali lavori costituiscono la base per la definizione di una strategia di resolution adeguata.
Sul piano internazionale, la FINMA ha partecipato a ulteriori lavori sul tema delle risorse finanziarie delle controparti centrali in caso di resolution.