Il compito principale della FINMA è esercitare la vigilanza allo scopo di proteggere i clienti dei mercati finanziari nonché tutelare la funzionalità della piazza finanziaria. Oltre all'attività di vigilanza diretta della FINMA, nell'ambito dell'audit prudenziale le società di audit forniscono un contributo importante per l'adempimento di questo compito. Agiscono come braccio prolungato della FINMA e svolgono la loro funzione nell'interesse della vigilanza sui mercati finanziari. Ciò presuppone che le società di audit svolgano la loro funzione con coerenza.
Nell'ambito dell'audit viene valutato se le disposizioni prudenziali vengono rispettate e se potranno essere rispettate anche nel medio termine. Le società di audit svolgono questa verifica su incarico degli assoggettati alla vigilanza e secondo le disposizioni della FINMA.
L'audit comprende sostanzialmente gli elementi audit di base e audit supplementare:
Come base per gli audit prudenziali, per ogni istituto assoggettato alla vigilanza la società di audit presenta generalmente alla FINMA un'analisi annuale dei rischi. Nell'ambito dell'analisi dei rischi, la FINMA si aspetta dalle società di audit una valutazione lungimirante della situazione di rischio dell'assoggettato alla vigilanza sottoposto a verifica. la quale può influire in misura determinante sugli ambiti di audit, sulla periodicità e sull'ampiezza dell'audit.
Il risultato dell'audit è un rapporto di audit standardizzato che la società di audit trasmette alla FINMA. Quest’ultima ha elaborato dei modelli vincolanti per la redazione di rendiconti efficaci e pertinenti.
All'occorrenza, per esempio se si rende necessaria la consulenza specialistica di un esperto o se la FINMA necessita di un parere esterno riguardo a un determinato tema, l'Autorità di vigilanza affida a un incaricato della FINMA il compito di svolgere audit integrativi in relazione a un caso specifico, per i quali viene stilato un rendiconto separato.