HOPE ON THE STREET

Dove affonda le proprie radici j-hope? Fin dove è arrivato, e cosa lo attende? L’artista j-hope spiega le motivazioni che l’hanno portato a creare questo progetto e a scegliere di rivolgersi a Boogaloo Kin affinché lo affiancasse, offrendo inoltre una panoramica e delle anticipazioni su ciò che avverrà nel corso della serie.

Sono passati 11 anni dal debutto di j-hope. Nonostante balli da 17 anni, ha ancora tante domande. Per iniziare a trovare le risposte che cerca sulla danza e sulla vita, rivisita uno stile di danza a lui familiare, il popping, che pratica sin da ragazzo. A Osaka, incontra un rinomato popper, e prova a risolvere i suoi quesiti.

Bloccare e sbloccare. L’essenza del locking si applica anche alla vita. Ci sono volte in cui dobbiamo chiuderci e frenarci, e altre volte in cui è cruciale aprirsi e lasciarsi andare. Il membro dei BTS, j-hope, esplora questo concetto creando dei parallelismi con le dinamiche della vita, e ricercando perle di saggezza nel suo primo insegnante, rendendo il suo viaggio più intenso.

Deciso a saperne di più sull'house, uno stile di danza enormemente interessante, j-hope si reca a Parigi. Partendo da una conoscenza base, grazie al suo talento naturale, mostra come eseguire passi più elaborati.

È noto a tutti il termine “anima gemella”, e sicuramente gli altri membri dei BTS sono anime gemelle di j-hope. Tuttavia, ce n’è un’altra: l’hip-hop. Recatosi a New York, j-hope programma l’incontro con un ballerino di hip-hop di prima generazione. Cosa si prova a imparare l’hip-hop da una leggenda? Solo al pensiero, non vede l’ora.

Tornato nella città natale, dove i suoi sogni hanno preso vita, j-hope fa un tuffo nel passato rincontrando la sua vecchia crew: i Neuron. Ballando con i compagni che hanno dato il via al suo viaggio, j-hope si riconnette alle proprie radici, rivivendo i vecchi tempi che lo hanno condotto a oggi.