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Comitato per il controllo normativo

Il comitato per il controllo normativo: funzionamento, ruolo e composizione, membri, relazioni e norme

Cosa fa

Il comitato per il controllo normativo è un organo indipendente all'interno della Commissione che offre consulenze al collegio dei commissari. Fornisce un controllo di qualità e un sostegno a livello centrale per le valutazioni d'impatto della Commissione e le valutazioni nelle prime fasi del processo legislativo (figura 1). I lavori del comitato sulle valutazioni d'impatto rafforzano le valutazioni successive e viceversa (figura 2).

Il comitato esamina e formula pareri e raccomandazioni su tutti i progetti di valutazioni d’impatto della Commissione, sui controlli dell'adeguatezza e sulle principali valutazioni dell'adeguatezza della normativa esistente. Il comitato fornisce inoltre al Segretariato generale della Commissione una consulenza trasversale sulla politica "Legiferare meglio".

Piano di attività del comitato per il controllo normativo

RSB Image 1

Figura 1

RSB figure 2

Figura 2

Ruolo di garanzia della qualità

Il comitato svolge il ruolo di fornire una garanzia della qualità delle valutazioni d'impatto della Commissione, dei controlli dell'adeguatezza e delle principali valutazioni al livello politico della Commissione, consentendole di adottare decisioni sulla base delle migliori informazioni disponibili e delle opinioni delle parti interessate.

Il comitato esamina e formula pareri sulla qualità dei progetti di relazione riguardanti:

I pareri del comitato contengono raccomandazioni per i servizi della Commissione su come migliorare i progetti di relazione. Il comitato non decide in merito alle iniziative o agli obiettivi politici: tale ruolo spetta al collegio dei commissari.

Come funziona

Valutazioni d'impatto

Il comitato può esprimere tre tipi di parere sulle valutazioni d'impatto: "positivo", "positivo con riserve" o "negativo".

Affinché la Commissione adotti un'iniziativa accompagnata da una valutazione d'impatto, il comitato deve emettere un parere positivo o positivo con riserve. In caso di parere negativo, il progetto di relazione deve essere riesaminato e ripresentato alla Commissione prima di poter procedere. Quando il comitato ha espresso due volte un parere negativo, soltanto il vicepresidente per le relazioni interistituzionali e le prospettive strategiche può presentare l'iniziativa al collegio dei commissari affinché decida se procedere o meno.

Il parere del comitato accompagna il progetto di iniziativa, insieme alla valutazione d’impatto, lungo l'intero processo decisionale politico della Commissione.

Valutazioni

Il comitato può esprimere due tipi di parere sulle valutazioni: "positivo" o "negativo".

Un parere negativo non impedisce al servizio competente della Commissione di completare e pubblicare la relazione di controllo dell'adeguatezza o di valutazione. Tuttavia, il servizio può presentare su base volontaria la relazione al comitato per un secondo parere. In entrambi i casi, il servizio capofila dovrebbe sempre migliorare le relazioni e tenere conto del parere del comitato.

Il comitato non esamina tutte le valutazioni della Commissione: ogni anno vengono selezionate solo alcune di quelle più rilevanti, sulla base della pertinenza e delle priorità politiche della Commissione. I "controlli dell'adeguatezza" sono sempre sottoposti a un esame.

Tutte le valutazioni d’impatto e i relativi pareri del comitato sono pubblicati online dopo che la Commissione ha adottato la relativa proposta. Anche le relazioni sulle valutazioni e sui controlli dell'adeguatezza e i relativi pareri del comitato sono pubblicati online.

L'elenco dei casi esaminati dal comitato è pubblicato online.

Composizione

Il comitato è composto da 9 membri:

  • un direttore generale della Commissione che svolge le funzioni di presidente
  • quattro alti funzionari della Commissione
  • quattro esperti reclutati dall’esterno della Commissione.

Tutti i membri lavorano per il comitato a tempo pieno, senza altre responsabilità politiche, con un mandato di tre anni non rinnovabile, che può essere prorogato fino a un anno in circostanze eccezionali. Il comitato agisce in modo indipendente dai servizi responsabili delle politiche e da qualsiasi istituzione, organo, ufficio o agenzia europei.

Membri del comitato per il controllo normativo

Relazioni annuali

Tutti i membri lavorano per il comitato a tempo pieno, senza altre responsabilità politiche, con un mandato di tre anni non rinnovabile, che può essere prorogato fino a un anno in circostanze eccezionali. Il comitato agisce in modo indipendente dai servizi responsabili delle politiche e da qualsiasi istituzione, organo, ufficio o agenzia europei.

Comitato per il controllo normativo - Relazione annuale 2021

Comitato per il controllo normativo - Relazione annuale 2020

Comitato per il controllo normativo - Relazione annuale 2019

Comitato per il controllo normativo - Relazione annuale 2018

Comitato per il controllo normativo - Relazione annuale 2017

Comitato per il controllo normativo - Relazione annuale 2016

Relazioni precedenti

Eventi

Documenti

  • 2 FEBBRAIO 2023
Rules of Procedure of the Regulatory Scrutiny Board

 

  • 30 GENNAIO 2023
Decision on an Independent Regulatory Scrutiny Board 11 December 2022

 

  • 31 GENNAIO 2020
Decision on an independent Regulatory Scrutiny Board

 

  • 31 MAGGIO 2016
Communication on the Regulatory Scrutiny Board – mission, tasks and staff