Con l’entrata in vigore, il 1° gennaio 2024, della revisione della Legge sulla sorveglianza degli assicuratori nonché dell’Ordinanza sulla sorveglianza, saranno introdotte importanti novità per il mercato degli intermediari, i quali sono chiamati ad agire per attuare, gradualmente, i cambiamenti previsti.
Da quando è stata adottata l’Ordinanza sulla sorveglianza, la FINMA effettua regolarmente apposite comunicazioni attraverso diversi canali per segnalare per tempo le novità ai partecipanti al mercato finanziario interessati. Ad ottobre e novembre 2023 sono stati pertanto organizzati quattro simposi a Berna, Losanna, Zurigo e Lugano. I partecipanti, oltre 3000, hanno avuto la possibilità di informarsi sull’argomento. Per le domande relative all’assoggettamento e alla registrazione viene fatto un uso intensivo dei canali di comunicazione già esistenti.
Durante i simposi organizzati dalla FINMA, i responsabili in materia di registrazione e sorveglianza degli intermediari hanno illustrato le novità e le modifiche entrando nel merito di questioni concrete relative all’attuazione.
Philipp Lüscher, responsabile della sezione Legal expertise, autorizzazioni e registrazione, ha fornito informazioni di carattere generale sull’assoggettamento, spiegando quali attività rientrano nell’intermediazione assicurativa e quali sono i criteri per distinguere correttamente l’attività di intermediazione non vincolata da quella vincolata. A tale proposito è stato sottolineato che la regolamentazione dei mercati finanziari è improntata alla neutralità tecnologica. Pertanto, anche le piattaforme online e le app per smartphone sono soggette alla Legge sulla sorveglianza degli assicuratori se i servizi che propongono rientrano nella definizione di intermediazione assicurativa prevista dalla legge.
Noémie Savaria, responsabile Autorizzazioni e registrazione, e Serge Selhofer, responsabile Intermediari assicurativi nella sezione preposta alla vigilanza, hanno illustrato i punti salienti e i principali requisiti in materia di registrazione nonché la documentazione addizionale necessaria per gli intermediari non vincolati già iscritti nel registro. In dimostrazioni live è stato spiegato come effettuare l’autenticazione sul portale FINMA e la registrazione. Serge Selhofer ha indicato i nuovi obblighi che gli intermediari devono adempiere, i requisiti legali da soddisfare nel point of sale e le prescrizioni della FINMA in materia di rendiconto.
Stando alla LSA riveduta, il settore deve stabilire uno standard minimo in materia di formazione e perfezionamento professionale da presentare alla FINMA nell’ambito del processo di riconoscimento. A tal fine sono previsti termini transitori di due anni. Noémie Savaria ha fornito informazioni in merito ai lavori attualmente in corso dell’Associazione per la formazione professionale nell’assicurazione (AFA) per promuovere in concreto il rispetto di tali prescrizioni e ha approfondito alcuni aspetti della formazione e del perfezionamento professionale in base ai requisiti contenuti nell’Ordinanza sulla sorveglianza riveduta.
Claudine Delavy, Senior Specialist del gruppo Intermediari assicurativi nella sezione preposta alla vigilanza, ha analizzato la particolare situazione degli intermediari vincolati e i rapporti che essi intrattengono con le imprese di assicurazione. Ha illustrato gli obblighi e le responsabilità di entrambe le parti, nonché l’impatto della nuova normativa su questo ambito. Ha segnalato altresì i termini da rispettare assolutamente in vista dell’entrata in vigore della nuova normativa.
Nel suo intervento Markus Geissbühler, responsabile della sezione Vigilanza digitale sulle assicurazioni e sugli intermediari, ha spiegato le modifiche apportate dalla FINMA sul piano organizzativo e del personale per poter svolgere in maniera efficace il suo nuovo mandato di vigilanza continua sugli intermediari e focalizzarsi sulla protezione dei clienti. La nuova strategia di vigilanza e le priorità fissate terranno conto dell’impiego di strumenti digitali per andare incontro alle esigenze di un vasto numero di intermediari.
Al termine dell’evento gli esponenti del settore assicurativo e degli intermediari hanno discusso con i rappresentanti della FINMA, nell’ambito di una tavola rotonda, di temi e questioni che stanno loro a cuore. I partecipanti del settore rappresentavano diversi modelli operativi e imprese di differenti dimensioni.
In tutti e quattro i simposi la FINMA ha tenuto a interagire con i partecipanti e a prestare ascolto a problemi, quesiti e commenti. Durante le manifestazioni sono pertanto stati svolti svariati sondaggi via smartphone i cui risultati sono stati valutati immediatamente. La foto qui sotto mostra, ad esempio, gli esiti di un sondaggio durante il simposio di Zurigo, da cui emergono gli aspetti dell’attuazione pratica che al momento suscitano ancora dubbi, interrogativi o critiche.
In seguito ai quattro simposi che la FINMA ha organizzato sono pervenuti numerosi feedback. Da un lato sono emerse domande sull’assoggettamento che riguardavano singole fattispecie a cui non è possibile dare una risposta di carattere generale. Dall’altro si è avvertita l’esigenza di chiarire alcuni aspetti della formazione e del perfezionamento professionale o della pubblicazione delle indennità. Nel primo caso occorrerà aspettare che il settore presenti alla FINMA il proprio standard minimo finale per ottenere il riconoscimento. Il secondo si iscrive invece nel contesto della cosiddetta prassi di vigilanza della FINMA, che all’occorrenza sarà ulteriormente perfezionata e comunicata. Occorre però fare presente che tali chiarimenti non vanno a tangere i principi stabiliti dal legislatore che tutti i partecipanti al mercato dovranno rispettare quando la legge e l’ordinanza entreranno in vigore.
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